Animaimpresa intervista Ondina Battisacco, Accounting Manager

Udine, dicembre 2021 – New Life è un’azienda da poco entrata nel nostro network. Con sede a San Giovanni al Natisone (UD), sviluppa e produce arredo di alta gamma. Abbiamo intervistato Ondina Battisacco, Accounting Manager dell’azienda. 

1. Ci spiega brevemente il modello di business di New Life?

Siamo un’azienda che sviluppa e produce arredo di alta gamma e distribuisce in tutto il mondo per i settori Ho.Re.Ca, residenziale di lusso e navale. Dagli hotel ai Multi-apartment, al Corporate, ai General contractor offriamo soluzioni anche su misura per ogni tipo di progetto. La varietà delle collezioni NEW LIFE include sistemi di sedute, imbottiti, tavoli, complementi e accessori che nascono dalla fusione del know-how artigianale maturato negli anni con i processi di produzione industriale e tecnologica. Le collezioni sono create da un team di designer coadiuvati dal Design Director Alessio Battisacco. Con coraggio e determinazione l’azienda interpreta le esigenze del mercato con la creazione di prodotti 100% made in Italy, dalle materie prime alle finiture. Dall’idea alla realizzazione tutto è curato nel minimo dettaglio con la ricerca di una qualità totale. L’elevato standard di ogni prodotto è garantito dall’acquisto di legname pregiato, da controlli di qualità nelle diverse fasi di lavorazione e da un processo di finitura attento ad ogni singolo dettaglio. Tutte le lavorazioni avvengono internamente allo stabilimento produttivoad esclusione della verniciatura. Precisione, flessibilità, serietà e affidabilità sono i cardini fondamentali del metodo di lavoro New Life. Settori di competenza sono hotel e ospitalità, spazi commerciali e business, edifici pubblici, navale e residenziale.

2. Com’è nata l’azienda e come si è evoluta nel tempo?

Il segreto per andare avanti è iniziare…così New Life nasce nel 2009 come fusione di due imprese artigiane attive dal 1970, per realizzare il sogno di tre intraprendenti giovani: Ondina e Alessio Battisacco e Andrea Costantini. Ognuno con la propria specializzazione e personalità, accomunati dal desiderio di mettersi in gioco per realizzare un nuovo progetto nel mondo delle sedute e dei complementi d’arredo in legno: trasformare disegni, schizzi e progetti in opere.
Inizialmente l’azienda ha continuato a produrre e vendere le collezioni create da una delle due aziende artigiane con cui si è associata, poi man mano ha cominciato a sviluppare articoli più contemporanei. Al momento attuale, il mercato premia l’anima più contemporanea e di design (circa 75% ) mentre gli articoli di impronta più tradizionale vengono comunque prodotti per quelle aree di mercato che ancora li richiedono (25% della produzione). Le collezioni sono suddivise in due cataloghi principali: Contemporary e Timeless.

3. New Life al servizio del territorio: qual è la vostra visione? Vi sono iniziative particolari di cui volete parlarci?

L’azienda è molto radicata a livello produttivo sul territorio. I fornitori di materie prime o in conto lavoro per il 90% sono situati in provincia di Udine o Gorizia e i dipendenti hanno residenza per il 75% entro 20km e 50% entro 10 Km dalla sede aziendale.
A Dolegna del Collio, New Life ha realizzato Valrosa country resort: alcune camere immerse nel verde pensate  per accogliere i clienti dell’azienda, valorizzando al contempo le creazioni dell’azienda e l’offerta turistica del territorio.

4. Come sta evolvendo la percezione della sostenibilità da parte dei vostri stakeholder?

C’è una parte di interesse verso la sostenibilità da parte dei stakeholder. Però New Life si sta indirizzando verso un percorso più sostenibile perché sente che è un modo giusto di operare e quindi è disposta anche a “forzare” un pò su questo tema nei confronti dei propri stakeholder, proponendo loro un proprio modello sostenibile. L’idea è quella di riuscire a far superare lo scoglio di un costo leggermente superiore per ottenere un prodotto più sostenibile.

5. Quali sono i vostri obiettivi futuri di sostenibilità, a breve e lungo termine?

Negli ultimi anni abbiamo pianificato diverse attività inerenti alla sostenibilità della nostra azienda. Alcune sono terminate, altre sono attualmente in essere – o pianificate per il prossimo futuro.

Dopo aver eliminato l’amianto dal tetto e coibentato i capannoni, stiamo lavorando ad un nuovo sistema di riscaldamento con Caldaia a Biomassa che sfrutta gli scarti delle lavorazioni di legno per produrre energia per riscaldare il luogo di lavoro, con una riduzione delle emissioni di Co2 del 79%. Stiamo modificando la struttura dei reparti produttivi per fare in modo che i processi produttivi seguano un flusso logico e siano più funzionali ed efficienti; stiamo operando un restyling e un ampliamento degli spazi dedicati al maggior benessere del personale, in particolare per quanto riguarda i nuovi uffici commerciali, più ergonomici e con un miglior comfort acustico.
Per migliorare l’accoglienza nei confronti del cliente, stiamo implementando un nuovo showroom che permette di imbastire set di ripresa professionali, per organizzare riunioni zoom per presentare i prodotti, riducendo il numero dei viaggi dei commerciali. Per quanto riguarda l’esterno della struttura, stiamo lavorando a nuove aree verdi, migliorando il parcheggio; abbiamo acquisito un’area dismessa di 10.000mq in zona industriale, per piantumarla e riqualificarla, con un occhio di riguardo alla tutela della biodiversità e al rispetto delle piante autoctone.

È in programma la creazione di un brand che con i resti di lavorazione (legni pregiati, pelli e tessuti) dia vita a nuovi oggetti per la tavola o per la persona. A livello di prodotto, stiamo ricercando imballaggi meno impattanti, perfezionando il restyling di prodotti esistenti e di quelli nuovi, riducendo lo spessore delle parti in legno massello, così da ridurre la quantità di materiali utilizzati e tenendo in considerazione lo smaltimento dei prodotti a fine vita.

Ci piacerebbe poi aumentare il numero di giovani ospitati in stage in azienda, anche tramite la costruzione di relazioni con ISIA Roma Sede di Pordenone. L’obiettivo è quello di creare un dialogo intergenerazionale, per trasmettere il know how dei lavoratori più anziani. Infine, stiamo intraprendendo un percorso per comprendere, misurare e comunicare l’impatto che una qualsiasi attività può avere sulle diverse dimensioni della sostenibilità (economica, ambientale e sociale) e ottenere una certificazione carbon footprint.

6. Perché è importante far parte di un network di imprese responsabili, come Animaimpresa?

Vorremmo che New Life diventasse sempre di più un’azienda il cui profitto si genera da un benessere diffuso, impegnandoci ad elevare gli standard di “intenzione”, “responsabilità” e “trasparenza”, che seguano i principi di un codice etico fatto di lealtà, diligenza, correttezza, e sostenibilità, nelle prestazioni lavorative e nell’ambiente di lavoro. Per perseguire questi obiettivi e farli diventare sempre più modelli di vita, il confronto e lo scambio con altre imprese virtuose e con obiettivi simili, è molto importate e formativa.